venerdì 30 ottobre 2015

Per la commemorazione di mons. Alberto Piazzi

Personalità di spicco per doti naturali di intelligenza, di relazione umana, di capacità dirigenziali e di intraprendenza, ma soprattutto di attività pastorali. Sacerdote dal 1948, lo fu per poco meno di settant’anni; pastore zelante nelle parrocchie di Bonavigo, Vigasio, Lonato, qui per vent’anni, particolarmente orgoglioso del suo duomo, che per suo interessamento ottenne da Roma il titolo di Basilica minore, e infine poi, fino alla morte, nella sua natia Dossobuono.
Pastore zelante, sollecito, attento alle esigenze spirituali dei suoi fedeli, seppe mettere in atto, soprattutto a Lonato, con intelligenza, le delibere del Concilio Vaticano II, particolarmente interessato alla conservazione dei beni artistici della Chiesa e all’abbellimento del duomo di Lonato, vero gioiello d’arte tra le chiese di Verona. Questa particolare propensione verso l’arte, fece sì che per 17 anni fosse presidente della Commissione diocesana d’arte sacra, quando, lasciata la parrocchia di Lonato, giunse a Verona. Lui, nominato canonico della Cattedrale, per 15 fu presidente del Capitolo Canonicale e per 27 Prefetto della Biblioteca Capitolare, una delle più prestigiose del mondo, per i preziosi codici che custodisce, risalenti fino al periodo classico. Nella vicenda della Biblioteca Capitolare, durante il suo mandato di Prefetto, vanno ricordati alcuni eventi: l’ampliamento della biblioteca stessa, l’allestimento del Museo Canonicale, la sistemazione edilizia di parecchi appartamenti canonicali.
La pubblicazione di volumi illustranti i prestigiosi codici custoditi nella biblioteca. La visita alla Capitolare di personaggi illustri a cominciare da S. Giovanni Paolo II, ad altri capi di stato. di tutti questi eventi anima ed organizzatore fu sempre mons. Piazzi. Inserito anche nella realtà culturale della città era socio effettivo dell’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere, dell’Accademia delle Belle Arti. Il suo carattere aperto e cordiale lo portò ad assumere ruoli di assistenza spirituale ai Convegni di Cultura Maria Cristina. Seguiva con piacere il gruppo Butei del Domo.
La sua intensa attività ha sempre avuto un taglio sacerdotale e pastorale: uomo dinamico, attivo, energico, talvolta forse un po’ autoritario: deciso e convinto della validità e rettitudine delle sue idee, ma aperto anche al dialogo e alla collaborazione, con espressioni di affabilità e cortesia di cui sono stato oggetto, più volte, io stesso.
Il Signore ora lo ha voluto con sé, dopo una vita attiva ed operosa, nella quale ha avuto modo di trafficare in senso positivo i numerosi talenti che la Provvidenza gli aveva donato. Ora noi con le nostre fraterne preghiere lo accompagniamo nel suo transito ad una nuova vita. “Compi, ti preghiamo Signore, con questo tuo servo defunto, Alberto la tua misericordia... sì che come la vera fede lo congiunse quaggiù alla schiera dei fedeli, così lo associ lassù la tua pietà ai cori angelici. Amen”. mons. Giuseppe Rossi
da Verona Fedele del 1° Novembre 2015

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.